Mastoplastica Additiva

L’intervento consiste nell’aumento del seno mediante l’introduzione di protesi mammarie di differente forma a seconda del caso.

Come avviene l’intervento?

Questo tipo di intervento viene effettuato in anestesia generale e si può svolgere anche  in regime di ricovero diurno. La durata dell’intervento è di circa una ora e mezza. Le incisioni per introdurre la protesi sono  intorno all’areola o nel solco sottomammario e più raramente attraverso l’ascella.

Il Chirurgo procederà con l’incisione, creerà una tasca sotto il tessuto del seno o sotto il muscolo pettorale o più frequentemente metà sotto il muscolo e metà sotto la ghiandola (tecnica dual plane). Subito dopo si procederà con l’impianto della protesi.

In cosa consiste il post-operatorio?

Le medicazioni post operatorie non sono dolorose: vengono infatti applicate delle suture interne riassorbibili. Fin dal secondo giorno dovrete indossare un reggiseno particolare per circa 20 giorni.

L’intervento non è doloroso potrà però essere presente una sensazione di gonfiore che scompare nel giro di pochi giorni. In molti casi già dopo 4/5 giorni dall’intervento si può riprendere la normale attività lavorativa evitando gli sforzi in palestra per almeno due tre mesi.

Le protesi sono tutte uguali?

Assolutamente no. Le differenze esistenti per le protesi in commercio riguardano sia la forma che il contenuto. Quelle più utilizzate e che danno i risultati estetici migliori sono quelle il cui contenuto è di gel al silicone con un rivestimento molto resistente dalla superficie rugosa. Sarà cura del Chirurgo consigliarvi le protesi più adatte a voi.

Le protesi in commercio sono principalmente di due forme: quelle circolari che erano le uniche esistenti fino a qualche anno fa, e le protesi che oggi si tende a preferire, salvo casi eccezionali, dette a profilo anatomico o a goccia, che hanno il grande vantaggio di rendere l’aspetto del seno assolutamente naturale. Le protesi a goccia esistono di diverse forme: profilo alto o profilo basso e di maggiore o minor lunghezza, a seconda della necessità di riempire più o meno la parte alta o la parte bassa del vostro seno.

Da alcuni anni esistono le protesi automodellanti. Sono protesi rotonde che prendono l’aspetto a goccia e quando ruotano si rimodellano con la forma a goccia.

Quali possono essere i rischi per questo intervento?

Non esistono rischi legati alla presenza della protesi. Alcuni studi americani hanno mostrato una minore incidenza di tumori nelle donne portatrici di protesi. Infatti queste ultime si controllano con molta più attenzione il seno svolgendo una migliore prevenzione su se stesse. Inoltre la qualità delle protesi mammarie oggi in commercio è molto elevata, sia nei materiali che nella resistenza. Inoltre la presenza della protesi mammaria è perfettamente compatibile con un futuro allattamento. Tutto  questo richiede un controllo costante attraverso gli esami ecografici e mammografici. Ogni 5 anni è richiesta una risonanza magnetica che ci permette di valutare in maniera approfondita la integrità della protesi e la salute della mammella

Infine consideriamo i benefici psicologici di un intervento il cui risultato è immediato, che sicuramente agiscono positivamente sulla qualità di vita e sull’umore delle donne.

E’ necessario ricordarsi che la protesi va sostituita ogni dieci /dodici anni.

Quali sono le novità?
Esiste la possibilità di completare l’intervento utilizzando un lipofilling (inserimento di grasso) che consente di tonificare e modellare i tessuti spesso evitando le cicatrici verticali.

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